Lo status dell'economia nel 2023 - Stati Uniti e Canada


Ciao e ben tornato nel Blog

oggi voglio fare un punto della situazione sullo stato attuale dell'economia Mondiale, proveremo a tracciare i puntini sui Paesi più importanti che influiscono sui mercati.

iniziamo

America del Nord:

1) Stati Uniti: gli States stanno vivendo un periodo molto particolare, nel 2022 vista l'alta inflazione, la Fed(banca centrale) ha eseguito un rialzo dei tassi di 4.50bps in circa 1 anno, un rialzo molto veloce che ha causato non pochi problemi all'economia del paese             

Fed Rate Hikes 2022-2023: Taming Inflation

FOMC Meeting Date

Rate Change (bps)

Federal Funds Rate

Jan 31 to Feb 1

+25

4.50% to 4.75%

Dec 14, 2022

+50

4.25% to 4.50%

Nov 2, 2022

+75

3.75% to 4.00%

Sept 21, 2022

+75

3.00% to 3.25%

July 27, 2022

+75

2.25% to 2.50%

June 16, 2022

+75

1.5% to 1.75%

May 5, 2022

+50

0.75% to 1.00%

March 17, 2022

+25

0.25% to 0.50%

difatti questo rialzo così veloce ha creato problemi a molte società che nel 2021, con i tassi di interesse quasi allo 0,hanno chiesto prestiti per finanziare i loro progetti, ed hanno assunto un numero spropositato di persone che adesso si ritrovano a dover licenziare per via del poco accesso al credito.

il tasso di disoccupazione nonostante tutto è ancora solido al 3,6%, ma sembra stia per aumentare viste le problematiche del paese.


il Dollaro nel 2022 si è apprezzato tantissimo rispetto alle sue controparti, per un breve periodo ha persino rotto la parità con l'euro, favorendo le importazioni dagli stati con la valuta debole, viceversa un euro più debole del dollaro, ha fatto si che le esportazioni Statunitensi calassero per via del fatto del tasso di cambio sfavorevole che consente di comprare sempre meno merce rispetto a quando l'euro era più forte.

questo ha fatto si che le società come Apple e Mc Donalds per esempio, che hanno molte sedi e magazzini  allocati al di fuori degli States, quando incassavano in moneta locale (es Yen Giapponese), nel riconvertire il loro guadagno in Dollari hanno perso parte dei loro utili.

Di conseguenza questo ha influito sull'andamento del mercato azionario Statunitense e globale, in quanto le aziende non potevano richiedere i prestiti in quanto il tasso di interesse da restituire alle banche è alto, non potevano fare BUYBACK, ovvero la ricompra delle azioni per far salire il loro valore in borsa, entrate minori da fuori gli States, e  quindi licenziamento del personale in eccesso(vedi rettangolo giallo).


come puoi vedere dal grafico qui sopra, negli anni passati l'indice S&P500, è stato "Dopato" dagli stimoli fiscali che la Fed ha versato nel mercato, si è giunti ad un livello eccessivo e non naturale di crescita, e come tutti i cavalli dopati, prima o poi l'eccesso porta a bruschi crolli "improvvisi".e del tutto fisiologici.

nel 2023 la situazione è la seguente:

l'Inflazione è in calo

abbiamo toccato i picchi, ma rimane ancora molto alta, siamo al 6% che è ancora lontano dal famoso 2% che desiderano tutte le banche centrali.    

i tassi di interesse sono vicini al 5%, il che può far presupporre che siamo quasi arrivati ad un punto di PIVOT, ovvero un cambio di rotta, o il taglio dei tassi di interesse.

questo può spingere le azioni Growth ad alta crescita a risalire poiuchè vedono la luce al di fuori del tunnel.
un taglio dei tassi equivale ad una crescita dei prestiti, in quanto il tasso da restituire cala.

in questo caso mi aspetterei una crescita esponenziale del settore Tech.

ricordiamoci che i tassi alti hanno e stanno causando non pochi problemi, in ultimo vedi i crolli finanziari delle banche SVP Credit Suisse etc.

anche il mercato immobiliare è crollato, la gente chiede meno mutui, in America il tasso a 30 anni si aggira intorno al 6.5%



potremmo rivedere un mercato immobiliare in salita se inizieranno a calare i tassi di interesse.

Situazione Valutaria:

L'Europa ha iniziato ad alzare i tassi mesi dopo la Fed, pertanto hanno ancora una bella salita prima di arrivare al livello Pivot, l'inflazione è ancora mooolto alta, circa il 9% e sempre al 2% manca davvero tanto,.
questo potrebbe far si che l'Euro possa recuperare il terreno perso nel 2022 nei confronti del Dollaro.

ricordiamo che un Dollaro debole, è conveniente per le esportazioni, ma soprattutto aiuta i paesi emergenti ad esportare di più visto che il biglietto verde americano è usato come valuta per gli scambi commerciali.
questo potrebbe significare un successivo aumento di prezzo di alcune materie prime.

staremo a vedere.




2) Canada: situazione non molto diversa nel paese della foglia d'acero,
anche loro hanno alzato i tassi di interesse molto velocemente, attualmente sono al 4.50%, ma al contrario dei cugini Americani, pare si siano fermati con i rialzi, mentre l'inflazione si aggira ad un 5.90% e non sembra aumentare per il momento.


come possiamo vedere dal grafico qui sopra, il mercato sembra aver tenuto, sicuramente è meno volatile rispetto agli americani(linea arancione).

Ricordiamoci che il Canada è un importante esportatore di materie prime quali grano, petrolio,legname,carbone,fertilizzanti etc 


A livello valutario, il dollaro Canadese è in calo rispetto le valute principali, la pausa dei tassi di interesse, ha fatto si che le contendenti guadagnassero terreno nei suoi confronti.

Se il tasso di inflazione non continuerà la discesa fino al 2%, la Bank of Canada(BOC) potrebbe tornare sui suoi passi e ritornare a compiere piccoli aumenti da 25bps, il Cad per il momento vive come il petrolio di una fase ribassista, in caso dovesse esserci una recessione negli States o in gran parte del mondo potremo continuare a vedere il petrolio sprofondare ancora di più.

solo il tempo ci dirà cosa accadrà-

bene per oggi è tutto, ci vediamo al prossimo Post

Ciao



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