Rendimenti e Tasse
Dopodiché esistono delle tasse agevolate su alcuni investimenti, come l’aliquota del 12,5% sui rendimenti dei titoli di Stato, ovvero le obbligazioni pubbliche emesse dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze. In genere, quindi, i guadagni realizzati con gli investimenti sono tassati al 26% e, ad esempio, su un ipotetico profitto di 100 euro bisognerà pagare 26 euro di imposte allo Stato.
Esistono soltanto poche eccezioni che prevedono alcune esenzioni all’applicazione della tassazione obbligatoria. Tra queste ci sono i PIR se mantenuti per 5 anni, i libretti di risparmio con giacenza inferiore a 5 mila euro e alcune forme di previdenza complementare, purché il fondo pensione riservi fino al 5% del patrimonio a investimenti di almeno 5 anni in piani di risparmio a lungo termine o investimenti qualificati.
I redditi che vengono tassati sono di due tipologie:
redditi da capitale
altri tipi di redditi.
I redditi da capitale sono i guadagni ottenuti attraverso l’investimento di un capitale, come i dividendi pagati da alcune società quotate in borsa alle persone che possiedono azioni dell’azienda, oppure gli interessi maturati con i prestiti tra privati. In questi casi i profitti sono tassati al lordo delle spese, attraverso l’applicazione dell’aliquota sostitutiva del 26%.
Sono previste comunque delle differenze per alcuni investimenti legati al risparmio:
per i PIR (Piani Individuali di Risparmio) è concessa l’esenzione dall’aliquota sostitutiva se vengono mantenuti per almeno 5 anni; si tratta di investimenti di lungo termine riservati alle persone fisiche
sui titoli di Stato, come abbiamo visto, la tassazione è del 12,5%, la stessa aliquota prevista anche per i prodotti di risparmio postale
per gli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) la tassazione di base è del 26%. Tuttavia, sui rendimenti da titoli di Stato e da titoli equiparati si applica un’aliquota agevolata del 12,5%; gli OICR sono particolari fondi comuni di investimento regolati da appositi vincoli e norme.
I redditi diversi, invece, sono plusvalenze e minusvalenze (aumenti di valore e riduzioni di redditività), legate alle operazioni con le azioni e altri prodotti finanziari come i derivati (covered warrant, CFD, ecc…). Anche i redditi diversi sono tassati al 26%, tuttavia cambia il metodo di calcolo, in quanto bisogna prima calcolare l’ammontare sul quale pagare l’aliquota, con la possibilità di sottrarre da questo importo le minusvalenze (ovvero le perdite) per ridurre la base imponibile e pagare meno imposte."
quindi a
quanto ammonta il mio ritorno effettivo(tolte le tasse)???
beh se li ho spostati sul mio conto bancario, il 26% della plusvalenza, che nel caso dello S&P500(Etf Spy), pagherò il 26% sul 300% di profitto che ho realizzato in 10 anni, e quindi rimarrò con un 274% di guadagno, che comunque non è male.
per chi preferisse non ragionare in percentuali, da 99 a 408, ho guadagnato 309$,309-26%=228.50$ di profitto su un singolo acquisto dell'Etf, se invece ne avessi comprati 10 il calcolo sarebbe il seguente:
99$x10=990$
vendo al prezzo di 408$x10(quantità etf)=4080$ - 26%=3019.2$ di profitto, e cosi via.
per oggi è tutto ci vediamo al prossimo post
ciao